Romanico
Caratteri generali del romanico:
- edificio solido, compatto, struttura semplice, mura robuste
- poche finestre (principalmente sulla facciata e sull’abside) e alcune feritoie (navate laterali) per il ricambio dell’aria => contrasto luce della navata centrale e ombra delle navate laterali
- é robusta perché deve reggere le spinte delle volte => muri perimetrali robusti, pilastri invece di colonne per reggere le spinte laterali delle volte
- senso di peso e fatica (emblema della vita faticosa)
Zona ex longobarda (non veneta) romanico lombardo:
- più originale con meno rapporti con età classica
- consistenza plastica della struttura architettonica
Laguna Veneta:
- influenzata da Bisanzio
Italia centrale:
- Papa prosecutore della civiltà romana
- classicheggiante
- coperture a capriate => colonne non pilastri
- tecniche di rivestimento di marmo si per influssi classici sia per vicinanze cave
Toscana (Pisa e Firenze):
- rivestimento marmoreo dicromo (marmo bianco da Carrara, marmo nero/grigio/nero da cave locali) a fasce orizzontali parallele (area pisana), a uguali dimensioni (Lucca), o a fasce bianche più ampie (Pisa)
- Zona pisana: facciate a loggiati praticabili (Pisa), ciechi (Lucca) e colonnine di riporto; nelle fiancate invece sempre loggiati ciechi
- A Pisa: gioco di illusione ottica tra facciata a loggiati ciechi e loggiati arretrati
- A Firenze: dicromia a piani (marmo bianco) e linee (marmo scuro) le quali non solo ricalcano le strutture architettoniche reali ma anche possibili costruzioni (Geometrizzazione di possibili strutture architettoniche) => progettazione individuale che ricalca l’idea razionale di Firenze
- Il romanico pisano si espande di più perché quello fiorentino é meno percepibile con i sensi, necessità l’uso dell’intelletto
Italia meridionale:
- influenza bizantina, araba e normanna
- elementi arabi: arco a ogiva (arco acuto, ma bombato), decorazione a mosaico di tema profano (astratto o naturalistico)
- elementi normanni: elevazione delle strutture, e torri bilaterali