Gli Ebrei

Vicende storiche:

•  Intorno al 1900 a.C. il popolo ebreo prese le mosse dalla Mesopotamia e cominciò una lenta emigrazione verso l’Egitto.

•  Giunti in Egitto, proprio al tempo dell’invasione degli Hyksos, gli Ebrei furono considerati loro complici e furono sottoposti a due persecuzioni.

•  Dopo aver sopportato le peggiori angherie, decisero di avviarsi verso la T erra Promessa (da Dio), cioè verso la Palestina .

•  L’esodo dall’Egitto fu guidato da Mosé , che secondo la Bibbia ricevette sul Monte Sinai le T avole della Legge con i Dieci Comandamenti .

•  Dopo aver lottato contro le popolazioni indigene abbandonarono il nomadismo e si stanziarono stabilmente in Palestina adottando un regime monarchico

•  A Saul , primo re degli Ebrei, succedette David , che stabilì la capitale a Gerusalemme . Suo figlio Salomone s’impegnò a consolidare l’unità del regno e fece costruire un tempio contenente l’ Arca santa , una specie di altare, dove erano custodite le Tavole della Legge. L’economia ebbe un forte sviluppo, fondato sui commerci e sull’esportazione del rame.

•  Il progresso economico finì con l’accentuare la differenziazione delle classi e le conseguenti tensioni sociali. Alla morte di Salomone scoppiò una guerra civile e dalla quale nacquero due stati: il Regno di Giuda , a sud e fedeli a Solomone, e il regno d’Israele , a nord, che stabilì la capitale a Samaria .

•  L’indebolimento provocato dalla scissione fu fatale per entrambi gli stati: il Regno di Israele fu conquistato dagli Assiri e il Regno di giuda dal babilonese Nabuccodonosor , che distrusse Gerusalemme e deportò in Mesopotamia grandi masse di Ebrei ( cattività babilonese ). La deportazione finì con Ciro il grande che permise agli Ebrei di ritornare alla loro terra e di rifarsi una patria.

•  In seguito furono sotto il protettorato dei Persiani e poi dei Romani

•  Quando si ribellarono per riconquistare l’indipendenza, Roma li punì con la distruzione di Gerusalemme e con lo sterminio e deportazione dei suoi abitanti .

•  Da allora fino alla fondazione della Repubblica d’Israele gli Ebrei furono costretti a disperdersi per le contrade di tutto il mondo ( diaspora ) e vennero spesso sottoposti a orribili persecuzioni.

La religione:

•  Gli Ebrei adottarono un solo Dio ( monolatria ) e furono monoteisti: riconobbero l’esistenza di un solo Dio, Jahweh .

•  In un primo tempo ritennero che Jahweh proteggesse solo il suo popolo, in seguito nacque l’idea di un Dio di misericordia, padre comune di tutti gli uomini

•  La religione ebbe un altissimo valore anche dal punto etico-politico: essa fu infatti principio d’identificazione nazionale

•  Nei periodi di sventura nacque anche la speranza nella venuta di un Messia

•  I Profeti sono coloro che parlano per un altro (il loro Dio) e ricordavano ” Eletto da Dio ” perché svolgesse una missione universale, perché fosse luce delle nazioni e strumento di salvezza per tutti.

  • Per non rischiare che la religione si riducesse all’esteriorità dei riti, adottarono un nuovo rapporto tra fedeli e divinità: per gli Ebrei Dio divenne quindi presente nel cuore di ogni fedele.

 

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