Carlo Magno

• viene incoronato nella notte di Natale del 800 da Leone III (Durante la cerimonia fu chiamato augusto, da Dio incoronato e pacifico imperatore)
• Non aveva una mentalità superiore agli altri barbari => per strutturare l’Europa si serve del sistema feudale, l’unico che conosceva
• Non si aveva un concetto di capitale: la capitale diventava di volta in volta la città dove si trovava il re e quindi la corte (si definisce Aquisgrana la capitale perché Carlo Magno vi stette per lungo tempo per le cure termali)
• Si fa circondare di numerosi intellettuali tra cui:
  • Eginardo, suo biografo che scrisse “Vita Caroli”
  • Paolo Diacono, che scrisse “Historia Longobardorum”
  • Alquino di Jork:
    • Uno degli uomini più acculturati
    • Creò la scuola palatina per istruire i nobili, anche se questi si rifiutavano
    • Insegna e scrive delle grammatiche (libri semplici in rima e giochetti per far capire con semplicità)
    • Copia i testi più importanti ed introduce la scrittura minuscola carolina (simile a quella dei giornali), decisamente più veloce (prima si usavano lettere capitali, che occupavano tanto spazio, e lettere onciali, lente da scrivere) e usa lo spazio per separare i concetti
    • Corregge la bibbia vulgata di S. Gerolamo dopo 400 anni
    • Uniforma la messa che si celebrava nelle chiese introducendo schemi del Vangelo
    • Da vecchio chiede a Carlo di confidargli un monastero => riceve il monastero di York
    • Avendo chiesto delle pergamene a Carlo, questo gli dona direttamente un bosco per procurarsele
• Durante i banchetti si faceva chiamare Costantino o Davide e rispondeva alle domande dei commensali con l’aiuto di Alquino
• Divise il regno in contee e marche, che avevano libertà di tassazione e la possibilità di adottare il tipo di giustizia che voleva adottare
• Combatte contro i Sassoni (bruciarono il loro albero sacro e questi si convertirono a professare quel dio più potente del loro) e gli Avari
• Istituisce i missi dominici (“inviati del signore”), ispettori itineranti che controllavano il normale andamento nelle contee e marche; uno dei due era un chierico, capace di leggere e scrivere
• Promulga i Capitolari, raccolte di disposizioni riguardanti ogni aspetto della vita
• Alla morte di Irene, quando Carlo fu riconosciuto come imperatore da Michele I, imperatore bizantino, gli restituì Venezia e le terre conquistate durante la guerra
• Muore nell’814

Alla morte di Carlo Magno l’impero fini in mano di Ludovico il Pio, perché gli altri due figli di Carlo morirono prima

Ludovico divide il regno tra i suoi tre figli (Ludovico, Carlo e Lotario), con una ordinatio imperi, che escludeva una ulteriore divisione

843: trattato di Verdun:

• Ludovico, detto Germanico => Germania
• Lotario => parte di Francia, di Germania e di Italia  (Lotaringia, detto dal suo futuro successore) e titolo imperiale (ebbe parte sia di Francia sia di Germania sia d’Italia perché doveva avere un po’ di tutti i territori)
• Carlo il Calvo => gran parte di Francia

843 Giuramento di Strasburgo: Carlo il Calvo e Ludovico il Germanico concordano i confini dei loro regni

Muore Lotario => Carlo il Calvo riceve il titolo di imperatore perché promette al Papa di fare una crociata contro gli Arabi che non farà mai

877 Capitolare di Kiersy: diritto di trasmissione delle terre dei proprietari in eredità ai figli (prima di fatto avveniva già ciò, ma la legge prevedeva che le terre ritornassero al sovrano)