La rivoluzione culturale del VI secolo a.C.

Caratteristiche:

•  Colonizzando le coste del mar Mediterraneo e del Mar Nero, i Greci conobbero genti, terre e costumi diversi

•  Queste esperienze stimolarono grandemente le loro capacità creative

•  Merito dei Greci è il passaggio dal sapere empirico alla filosofia e alla scienza

•  La svolta operata tra il VI e il V secolo a.C. fu di natura qualitativa e non semplicemente quantitativa

•  Il discorso tenta di fondarsi su basi razionali

Letteratura:

•  Senofane di Colofone respinge l’antropomorfismo della religione omerica ed esiodea, perché ritiene assurdo concepire gli dei a immagine e somiglianza degli uomini

•  Ecateo di Mileto (560-480 a.C.) elabora i primi rudimenti di “storiografia critica”

•  Durante il VI secolo a.C. nasce e fiorisce la lirica , nella quale trovano spesso espressione i sentimenti personali e individuali, gli affetti e le passioni

•  Gli autori più importanti furono Alceo, Teognide di Megara , che usarono la lirica anche come arma politica, e Saffo

Scienza:

•  Pitagora , matematico e filosofo, intuisce l’ importanza del numero come principio ordinatore della realtà. Non si limita a misurare gli oggetti reali, ma dimostra con il ragionamento che le sue regole sono universali e necessarie

Religione:

•  Le esigenze non soddisfatte dalla religione olimpica avevano trovato sfogo nei Misteri , pratiche orgiastiche durante i quali i fedeli s’immaginavano di identificarsi con la divinità.

I Misteri introdussero nel mondo greco l’idea di una religione che superasse la contrapposizione tra Elleni e barbari e la fede di un elemento spirituale, presente in ciascuno di noi e non identificabile con il corpo

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