Le riforme ad Atene

Draconte :

•  620 a.C.: codificazione scritta delle leggi , primo passo verso lo smantellamento dei privilegi gentilizi

Solone :

•  594-593 a.C.: vieta la concessione di prestiti garantiti dalla persona stessa del debitore o da ipoteche sui terreni

•  trasforma il regime aristocratico in un regime fondato sulla ricchezza ( timocrazia )

•  Ripartisce i cittadini in quattro classi :

•  pentacosiomedimmi , 500 medimmi di cereali o un valore equivalente in metriti di olio o di vino

•  ippeis (cavalieri) , 300 medimmi annui

•  zeugiti , 200 medimmi annui

•  teti , meno di 200 medimmi annui

•  Le più alte magistrature sono riservate ai pentacosiomedimmi e ai cavalieri

•  Gli zeugiti non possono andar oltre alla magistratura degli Undici

•  Tutti i cittadini possono partecipare all’ Ecclesia (Assemblea generale che elegge i magistrati e delibera sulle questioni più importanti) e all’ Eliéa (tribunale popolare cui spetta il giudizio sui delitti che colpiscono gli interessi dell’intera cittadinanza)

Con questa riforma Solone trascurava i ceti commerciali , possessori di ricchezza non misurabili in medimmi o in metriti

 

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