Roma imperiale
133-123 Caio e Tiberio Gracco: rivolte sociali perché l’ager publicus veniva diviso tra tutto il popolo
La repubblica é debole perché danno la cittadinanza solo agli Italici e alleati stretti => nasce la necessità di un imperatore che risolva le rivolte sociali
Scontri politici sociali tra: Mario ó Silla
Cesare ó Pompeo
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homo novus difende nobili
I governanti sono stati costretti ad espandere i confini anche se ciò comportava un ulteriore complicazione nell’amministrare tutte le terre e nel dfiendere i confini. Gli unici che si resero di questo problema furono Augusto, Adrirano e Marco Antonio.
Il circolo dei Scipioni fu il primo ad introdurre la cultura orientale. Nerone, Caligola e la famiglia dei Severi, in particolare Eliogabalo, cercano in seguito di imporre una concezione di potere orientale (proskunesis, adorazione dell’imperatore come un dio)
Augusto
Augusto:
- sconfigge Antonio ad Azio
- mantiene tutti gli orgnani e le classi della repubblica anche se, in pratica, riduce sostanzialmente la loro importanza a suo vantaggio
- si definisce superiore ai colleghi per auctoritas (prestigio nelle battaglie), non per potestas (potere) definendosi anche primus inter paris
- Si definisce augustus, da augeo (aumentare), cioé colui che aumenta il regno
- Assume ogni tipo di carica (console, censore, pontifex maximus, …) così da poter aver uguale potestas in ogni carica e quindi un graned potere
- E’ il princeps senatum => in senato é Augusto che parla per primo, ne consegue che gli altri senatori acconsentono le sue proposte
- riforma la carriera militare:
- ai soldati congedati consegna un ager
- il figlio di un soldate inizia la sua carriera dal livello sociale, dal grado di suo padre
- pax augustea: diminuisce il numero di legioni e costruisce l’ara pacis
- cerca di diventare “grande” con:
- l’Eneide di Virgilio => Augusto proviene da Enea e quindi da Venere
- Carmen Seculare di Orazio => esaltazione della grandezza di Roma
- Mecenate
- si accorge che i romani non credono più agli antichi dei => in qualità di pontifex maximus restaura i templi e ripristina le confraternite religiose (ad es. i Salii)
- cura il mos maiorum, il valore del pater familias e limita il divorzio (le donne nobili divorziavano per impossessarsi del patrimonio del marito => diminuzione delle nascite)
- si accorge del drenaggio di risorse in Oriente => leggi santurie, limita le spese nel comprare gioielli orientali perché il denaro romano finiva in Oriente
- Augusto non vara leggi dinastiche perché non voleva che i Romani si accorgessero della nascita di un impero
- Fu costretto a scegliere come successore Tiberio, perché il suo prediletto, Germanico, morì prima di diventare il nuovo imperatore
Dinastia Giulio-Claudia
Tiberio e Catilina
Claudio (da cladus, zoppo) non piaceva ai Romani e mise nelle cariche della magistratura i liberti
Nerone, seguito da Seneca, vara la riforma monetaria con la quale sostituì il denario d’oro con quello d’argento.
Dinastia Flavia
Anno dei 4 imperatori in cui prevale Vespasiano
Tito dà inizio la diaspora; chiamato ironicamente “delizia del genere umano” distrugge Gerusalemme.
Domiziano vuole essere adorato come un dio e perseguitò i cristiani
Gli Antonini
Concezione dell’adozione del migliore, ideata e spinta dagli Stoici
Nerva fa parte dei senatori
Adriano:
- costruisce il vallo
- ristruttura Gerusalemme e vieta la circoncisione
- fonda molte città dedicate a lui e al suo amico Antinoo, filosofo stoico
- sceglie Antonino e Marco Aurelio, come successori, perché ritiene che Marco Aurelio sia tropppo giovane
Marco Aurelio:
- segue lo stoicismo in modo sorprendente
- massimo splendore, ma primi sintomi di decadimento dell’impero (a causa del cristianesimo e dei barbari)
Comodo: adorato nelle sembianze di Ercole
Dinastia dei Severi
Dinastia dei Severi:
- riordina l’esercito
- Caracalla: editto che estende la cittadinanza a tutti gli abitanti dell’impero
- Eliogabalo si considera sacerdote del dio sole e cerca di instaurare il suo culto
- Massimino il Trace: illustre personaggio che, da lavoratore in un circo, diventa imperatore
Dioecleziano
Diocleziano:
- vuole essere un nuovo Augusto
- tetrarchia: due augusti per 20 anni e due cesari che dopo 20 anni succedono ai due augusti
- escogita l’inflazione persalvare il danario
- inasprisce le imposte, ma fa in modo che la pressione fiscale fosse equamente distribuita, valutando i campi non per la quantità, ma per la qualità (iugatio = tassa per proprietari terrieri; capitatio = tassa per qualsiasi abitante)
- obbliga che ciascuno faccia il mestiere del padre per facilitare il censimento (catasto) e pagare le stesse tasse => impoverimento dell’Occidente e malcontento dei municipali che, siccome dovevano dare una somma precisa di denaro all’impero, se non risucivano a riscuotere il denaro con le tasse erano costretti a metterlo di tasca propria
- editto dei prezzi = calmiere ideato per sovravvalutare il denario => merce del calmiere sparita dal mercato, ma venduta sotto banco => pena di morte per i trasgressori => costretto a toglierlo per gli eccessive persone condannate a morte
- ultima ondata di persecuzioni contro i Cristiani
- Politica anche di stampo orientale:
- elimina tutte le antiche magistrature e le sostituisce con una burocrazia a lui fedele
- inserisce la proskunesis e il culto dell’imperatore
- dà molta mportsanza all’esercito
Lotte interne => prevale Costantino
Costantino
Costantino:
- per dare credibilità, sceglie come compagno Lucinio
- svaluta il denario, moneta dei contadini occidentrali => vendita dei campi a latifondisti => contadini costretti a diventare servi della gleba o coloni (il campo, curtis, era di proprietà del padrone, ma diviso in pars dominica, parte destinata al signore, e pars massaricia, parte destinata al contadino)
- sceglie come moneta ufficiale l’aureo, chiamato prima Costantino, poi bisante => avantaggia l’Oriente perché centro del commercio e possessore di maggior denaro d’oro
- sposta la capitale a Costantinopoli
- Si racconta che scoppiò una pestilenza nell’esercito di Costantino e, siccome il vescovo Silvestro I curò l’esercito, lasciò Roma al Papa (falso scambio di Costantino) => nascita del potere temporale
- 313: editto di Milano, editto di tolleranza => il Cristianesimo diventa una religione tollerata e per questo motivo Dante collocherà Costantino in Paradiso
- Ministri del Cristianesimo:
- diaconi: da diakonos, servitore, ministri di servizio di Cristo
- presbiteri: da presbuteros, anziano, anzini ministri di culto e guide spirituali
- episcopoi: ministri che occupano le cariche più importanti
- Nascita delle eresie, soprattutto ariane (che ritenevano Dio mortale e ultimo dei profeti) e monofiste (Gesù ha una sola natura, quella divina)
- 325 a.C.: consiglio di Nicea: interpretazione unica della religione, nascita del credo, o simbolo Niceno, (breve preghiera che rivela la propria fede), Ario sconfitto
- Licinio sostiene gli ariani e viene ucciso come eretico
- Egitto e Siria, paesi ricchi, diventano musulmani e si schierano a favore degli arabi per non pagare le forte tesse che chiedeva Costantinopoli
- Greci e Orientali non accettano il Cristianesimo perché secondo loro:
- la materia c’era sempre stata, non creata da Dio
- é folle pensare che il filgio di Dio nasca, soffra e muoia come un mortale
- sul letto di morte si converte al cristianesimo in modo tale da poter andare in Paradiso
- per alcuni storici la sua morte, avvenuta nel 337, segna l’inizio del Medioevo
Costanzo (353-361):
- Incarica il cugino Giuliano di occuparsi dell’Occidente
Valentiniano (imp. d’Occ. 364-375) e Valente (imp. d’oriente 364-378):
- Combattono in Britannia, in Gallia e contro i Visigoti
Graziano (imp d’Occ. 375-383)
Teodosio (imp d’oriente 379-395):
- Sconfigge i Visigoti e li rende alleati dell’impero
- Nomina il cattolicesimo come religione ufficiale
- Alla sua morte, rimasto unico augusto dell’impero, affida il potere ai suoi due figli: a Onorio l’Occidente, ad Arcadio l’Oriente)
L’impero d’oriente riesce a respingere gli attacchi dei Visigoti e degli Unni, mentre l’impero d’Occidente fu invaso ripetutamente dai barbari (Svevi, Alani, Burgundi, Vandali) finché nel 476 Romolo Augusto viene deposto dal barbaro Odoacre che si nomina luogotenente dell’imperatore d’Oriente.