Vita e opere di Dante Alighieri
Vita
- ha origini incerte: è stato trovato un certificato di battesimo che attesta che un certo Durante (Dante è il diminutivo) Alighieri è nato il 1266
- Dante, dato che lui stesso afferma di esser nato sotto la costellazione dei gemelli, deve essere nato tra marzo e giugno dell’anno prima, quindi nel 1265
- Durante è un omen
- Nato da famiglia di recente nobiltà : il suo trisavolo Cacciaguida era stato nominato cavaliere da Corrado II
- A 18 anni viene vincolato al matrimonio con Gemma Donati , appartenente a una nobile famiglia che sosteneva i guelfi neri (i guelfi neri erano nobili e volevano l’appoggio della Chiesa), a differenza di Dante, sostenitore dei guelfi bianchi (borghesi che cercavano l’autonomia del comune)
- Ebbe tre o quattro figli : Pietro, Iacopo, Antonia e forse Giovanni
- Nel 1283 a 18 anni incontra Beatrice figlia di Folco Portuari
- Beatrice è un omen: portatrice di salvezza per l’uomo
- Nel 1290 Beatrice muore => traviamento interiore di Dante che abbandona gli studi
- Partecipa alle battaglie contro gli Aretini
- Tornato a Firenze intraprende attività politiche
- Poiché Gianno de la Bela aveva tolto potere ai nobili della carriera politica per favorire la democrazia si iscrive alla corporazione dei medici e dei speziali
- Diventato priore manda in esilio i politici più pericolosi, tra cui Cavalcanti
- Mentre si trova a san Gimignano a sostenere i guelfi bianchi, le truppe pontificie di Bonifaccio VIII entrano a Firenze e cacciano i guelfi bianchi e li condannano all’esilio
- Accusato di baratteria, di politico corrotto, viene condannato a una multa di 5000 fiorini e a due anni di esilio => Dante si rifiuta di pagare e prepara un colpo di stato contro Firenze => il colpo viene sventato e la pena viene aggravata: i suoi beni sono confiscati e viene condannato al rogo nel caso in cui rientri a Firenze
- Inizia a peregrinare => si reca presso i Malaspina, in Lunigiana
- Nel 1310 Arrigo VII si prepara a scendere in Italia per unificare i comuni sotto il suo potere => Dante lo appoggia scrivendo lettere aperte => Nel 1313 Arrigo VII muore => Dante viene malvisto per aver sostenuto l’imperatore => E’ costretto a recarsi a Ravenna presso Guido da Polenta
- Muore nel 1321
Modelli di Dante:
- Brunetto Latini => intellettuale come modello morale e civile della città
- “De consolatione philosophiae” di Severino Boezio => la filosofia è consolazione
- ” Confessioni” di Sant’Agostino => tormenti interiori , problema della giustificazione del male , significato interiore che un’opera può contenere
Pensiero:
- teoria dei due soli : devono esserci sia un papa (la guida spirituale che conduce l’uomo alla salvezza) e un imperatore (la guida temporale che sa dare pace e giustizia)
- l’imperatore ha anche una funzione provvidenziale (Dio ha fatto nascere suo figlio sotto un impero)
- il volgare è la lingua della nutrice : si può applicare a ogni tipo di testo
- Dante sceglie
- la filosofia aristotelica per il rapporto razionale alla fede
- la mistica per il raggiungimento di Dio
Opere
La Vita nuova:
- scritta dopo la morte di Beatrice => Dante è in un periodo di smarrimento => si dedica alla teologia e alla filosofia
- opera autobiografica in volgare appartenente al prosimetro (31 poesie e 42 prose)
- riepiloga la storia del suo amore per Beatrice
- trae spunto dal “De consolatione philosophiae” di Severino Boezio
- le poesie sono canzoni e sonetti di carattere filosofico
- trama:
- per Dante la vita “nuova” incominciò all’età di 9 anni, quando vide per la prima volta Beatrice
- a 18 anni la rivede e il suo saluto lo riempie di beatitudine
- un giorno per mantenere il suo amore segreto, la sua reticenza provoca un equivoco : in un banchetto continua a fissare una donna schermo secondo lo stile cortese, ma Beatrice non lo capisce => Beatrice rifiuta il saluto
- Dante è disperato e un giorno gli pare che Beatrice e altre sue amiche stiano ridendo di lui ( episodio del gabbio )
- decide di cantare le lodi per Beatrice, indipendentemente dalla sua reazione futura
- Dante ha quattro visioni :
- – vede 1 angelo che tiene in braccio Beatrice addormentata e che le offre da mangiare il cuore di Dante
- – vede Beatrice morire
- – vede Beatrice che lo rimprovera di non pensarla => Dante riprende la filosofia, unico modo per star vicino a Beatrice e comprendere il progetto divino
- – vede Beatrice nella Gloria, ma non vuole parlare più di lei finché non sarà in grado di dirne “quello che mai non fue detto d’alcuna”
- Beatrice è anticipazione di Cristo:
- vista da Dante vestita di rosso => passione di Cristo
- visione di una donna salvifica
- muore a 33 anni compiuti nel ruolo salvifico di Cristo
- Vede Beatrice (figura di Cristo) preceduta da Giovanna (figura di Giovanni Battista), moglie di Cavalcanti, detta Primavera
- La “Vita nuova” è un’elaborazione del lutto (seguita da Froid), trasferisce tutte le energie affettive dell’oggetto venuto meno (Beatrice) a un nuovo oggetto (dedizione alla filosofia) => la morte di Beatrice è il compimento della sua funzione => Beatrice in Paradiso ha un ruolo più importante: protegge Dante e lo guida alla salvezza
Rime:
- 54 poesie che non sono inserite nella Vita Nuova e nel Convivio
- composte tra il 1283 e il 1307
- si dividono in:
- rime di tipo stilnovistico , scritte al tempo della Vita Nuova
- rime della tenzone con Forese Donati (3 sonetti)
- rime allegoriche (canzoni) composte tra il 1290 e il 1300
- rime petrose composte tra 1296 e 1928 dedicate a Petra, una donna insensibile all’amore del poeta, crudele nei suoi confronti
- rime dell’esilio composte a partire dal 1302, sono poesie di tono più politico
Rime petrose:
- poesie riferite a Petra , donna insensibile all’amore di Dante
- l’amore è fisico , non cortese => poesie simili al trobar clus (suoni aspri) => esempio di omologia tra contenuto e stile
- Petra è forse metafora della filosofia stessa , difficile da abbracciare per l’immensa fonte di sapere, o di Firenze , che lo ha rifiutato
Convivio:
- trattato scritto in volgare tra il 1304 e il 1307 che si propone di essere divulgativo della filosofia
- “convivio” significa banchetto, il banchetto dei sapienti , in cui Dante offre le briciole che cadono alle persone desiderose di conoscere la cultura (non necessariamente dedite esclusivamente alla filosofia)
- sarebbero dovuti essere 15 capitoli: un capitolo introduttivo, 14 capitoli che comprendevano i commenti alle canzoni
- Dante scrive soltanto quattro capitoli : l’introduzione e tre commenti
- tre canzoni commentate:
- Voi (angeli) di’ intendo ‘l terzo ciel movete => significato dell’amore / obbedienza degli angeli a Dio
- Amor che ne la mente mi ragiona (citata anche nel Purgatorio) => amore per la filosofia, che è complementare all’amore per la donna
- Le dolci rime d’amor ch’io solia. => connubio tra nobiltà d’animo e amore . La nobiltà è una virtù che l’uomo ha innata e che deriva da Dio, ma deve essere coltivata con poesia , filosofia e preghiera . Per dedicarsi in queste attività si deve vivere in un periodo di pace => necessità di un imperatore , che stabilisca pace , e di un Papa , che svolga il suo compito di guida spirituale
Alcuni commenti su parti delle sue opere:
Convivio – “Sono stato legno sanza vela e sanza governo”
- brano scritto durante l’esilio , periodo in cui è costretto a cercare ospitalità presso le diverse corti italiane
- Dante si paragona ad una nave in balia della tempesta causata dalla situazione turbolenta in cui si trova la politica (ancor’oggi si usa il linguaggio navale per terminologia politica)
- nonostante denunci l’ingiustizia subita, il poeta desidera trascorrere gli ultimi anni della sua vita a Firenze
Vita nuova – “incipit vita nova”:
- Dante delinea rapidamente i caratteri generali dell’opera e descrive il suo primo incontro con Beatrice
- Dante dichiara di voler estrarre da libro della propria memoria i ricordi che riguardano la vita della sua anima, rinnovata e illuminata dall’amore per Beatrice
- Dante racconta la sua esperienza amorosa come una storia di progressiva conversione intellettuale, religiosa e morale
Vita nuova – “Tanto gentile e tanto onesta pare”
- Dante loda Beatrice con questo sonetto che resterà il più famoso
- Beatrice viene descritta come una gentilissima donna, onesta, coronata e vestita d’umilitade (perché è virtuosa)
- Alla sua vista l’anima del poeta sospira
Vita nuova – “Le ultime pagine”
- Dopo la morte di Beatrice Dante crede di trovar conforto al suo dolore nella vista di un’altra donna, ma un’apparizione di Beatrice lo riconduce sulla retta via
- Descrive Beatrice splendente in Paradiso
- Il sonetto anticipa i temi del viaggio in cielo e dell’ineffabilità della visione celeste
Rime – “Guido, i’ vorrei”
- sonetto scritta da Dante in età giovanile
- Dante si rivolge a Guido Cavalcante e a Lapo Gianni De’ Ricevuti per esprimere un sogno di evasione d’amicizia , utopia di una comunità di poeti e anime buone in contrapposizione della società fiorentina
- Dante sogna di trovarsi su una barca con i due amici e le loro donne e lì di “ragionar sempre d’amore”
Rime – Chi udisse tossir la malfatata
- tenzone tra Dante e l’amico Forese Donati
- la scelta di temi è tutt’altro che cortese , legati alla sfera del corpo, del sesso, dell’interesse economico
- Dante vuole capovolgere i canoni del “dolce stil novo”
- Dante si burla della moglie di Forese e dei loro rapporti sessuali
Rime (petrose) – Così nel mio parlar voglio esser aspro
- adegua il linguaggio alla crudeltà della donna nei suoi confronti
- stile stilnovista capovolto => l’amore è presentato come desiderio fisico insoddisfatto, accompagnato da rancore e desiderio di vendette, intriso di spinte sadiche e masochistiche