Cultura cavalleresca
- In Francia nasce una classe di cavalieri (formata dai figli cadetti e da funzionari feudali ricompensati per il loro servizio) molto numerosa
- all’inizio i cavalieri venivano valutati per prodezza, fedeltà, lealtà, onore (secondo il codice cavalleresco militare)
- spada = forza della fede, fedeltà
- corazza = prodezza, invincibilità
- la classe cavalleresca fu influenzata dalla Chiesa che cercò di mediare qualità guerriere con qualità religiose => prodezza verso i deboli, la guerra era “difesa della fede” => nascita della guerra santa => cavaliere = paladino della fede => le Crociate furono frutto dell’apogeo feudale e i cavalieri che vi parteciparono furono ricoperti di lodi e onori
- i cavalieri trasferivano i loro valori alle corti => valori laici (raffinatezza, gentilezza, prodigalità) si fondono con quelli militari e religiosi => i valori cortesi divennero caratteristiche della nobiltà
- per essere nobile d’animo si doveva essere nobili di nascita ed avere cortesia
- cortesia => ideale cortese, nobile
- villania => ideale borghese (venivano disprezzati perché facevano masserizie)
- dalla cultura cavalleresca nascono:
- Chansons de geste
- romanzo cortese-cavalleresco
- lirica trobadorica
Chansons de geste:
- in lingua d’oil (lingua del “sì”, sviluppatasi nel Nord della Francia) poemi epici riguardanti Carlo Magno e i suoi Paladini (es. Chanson de Roland, 1000 circa)
- Chanson de Roland: Orlando subisce un’imboscata tesa dai Baschi sui Pirenei; Orlando combatte valorosamente con la durlindana e nonostante potesse avvisare Carlo Magno con l’olefante, mettendolo però in pericolo, preferisce morire da eroe.
- Paladino deriva da “palatino”, del palazzo; i paladini sono dodici come gli apostoli
- I giullari cantavano le canzoni ai pellegrini che si recavano nei luoghi sacri (Roma, Gerusalemme, Santiago de Compostala), grazie alle quali volevano avvicinarli alla fede
- La Chanson é scritta in lasse di lunghezza variabile e divisa in strofe di decasillabi assonanti
Romanzo cortese:
- sviluppato nel Nord della Francia
- detto romanzo perché in lingua romanza
- argomento centrale é l’amore che un cavaliere prova verso una donna, il che lo spinge a compiere prodezze
- si divide in:
- avanture: vicissitudini di un cavaliere
- quete: indagine, ricerca della donna
- Chrétien de Troyes: scrive Lancillotto (o cavaliere della carretta) e Perceval
Romanzo cavalleresco:
- scritto in ottonali a rima baciata
- sviluppato nel Nord della Francia e in Provenza
- il tema principale é l’amore: Andrea Cappellano (forse un ciambellano) scrive a Gualtieri De Amore nel 1185:
- diviso in tre libri:
-
-
- descrizione dell’amore
- comportamento degli innamorati
- ritrattazione
- l’amore é un privilegio
- l’amor cortese é la fin’amor
- culto della donna: la donna é superiore, più grande d’animo, irraggiungibile, l’uomo che é inferiore può solo mettersi a servizio della donna, diventando una specie di “vassallo”
- l’amore si appaga da sé => l’innamorato ama una donna senza richiedere nessun ricambio
- la donna può al massimo ricambiare l’uomo con un privilegium
- l’amore cortese é adultero
- le donne aristocratiche erano poche e quindi difficili da raggiungere
- la gelosia é un sentimento inscindibile dell’amore
-
Poesia provenzale:
- nasce e finisce nel 1200 nella Francia centro-meridionale dove si parlava la lingua d’oc
- opera poetica accompagnata da musiche
- i trovatori, da “trobar”, comporre un testo con la musica, erano sia poeti sia musicisti sia uomini di corte
- il tema é la fin’amor, ampliata da concetti come:
- il senhal: pseudonimo, usato per nascondere il nome della donna a cui si riferisce la poesia e così il suo onore da malparlieri
- si introduce la tecnica della finzione, con la quale il poeta finge di essere innamorato con una donna
- i strumenti utilizati sono la ribeca, l’arpa, il liuto, il flauto, la viella
- il trobar, la poesia accompagnata da musica, si divideva in:
- clus, + complessa, ricca di figure retoriche
- leu, + musicale e + semplice
- i generi letterari si dividono in:
- chanson = conzone divisa in stanze (strofe), dette coblas
- plazer = elenco di ciò che al poeta piace fare
- ennueg = elenco di ciò che al poeta non piace fare
- planh = compianto funebre (in un contesto sociale, non amoroso)
- sirventese = vicende politiche => elogio del signore
- alba = distacco di due amanti all’alba
pastorella = incontro fortuito con una pastorella e celebrazione della sua bellezza