Valutazione
La legge n°1 dell’11 gennaio 2007 ha avviato fin dallo scorso anno scolastico il processo innovativo dell’Esame di stato. La nuova legge introduce l’ammissione all’esame: ciò vuol dire che, a partire dall’a.s. 2008/09, potranno sostenere l’esame gli studenti dell’ultimo anno che nello scrutinio finale abbiano riportato una valutazione positiva in tutte le discipline, ovvero gli alunni che conseguono la media del “sei”, e che abbiano comunque saldato tutti i debiti formativi contratti negli anni scolastici precedenti.
PUNTEGGIO D’ESAME
Il sistema dei punteggio d’esame si basa sulla combinazione di tre elementi più il bonus e la lode
1. Credito scolastico: ciascun candidato ha un massimo di 25 punti quale credito per l’andamento degli studi.
I anno |
Il anno |
III anno |
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M = 6 |
3-4 |
3-4 |
4-5 |
6<M=7 |
4–5 |
4-5 |
5-6 |
7<M=8 |
5-6 |
5-6 |
6-7 |
8 < M = IO |
6-8 |
6-8 |
7-9 |
NOTA – M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Il credito scolastico, da attribuire nell’ambito delle bande di oscillazione indicate dalla precedente tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media M dei voti, anche l’assiduità della frequenza scolastica, l’interesse e l’impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi. Per quest’anno in caso di accertato superamento del debito formativo riscontrato, il Consiglio di Classe può integrare in sede di scrutinio finale dell’anno scolastico successivo il punteggio minimo assegnato, nei limiti previsti dalla banda di osciliazione cui appartiene tale punteggio.
2. Prove scritte: sarà sempre 45 il totale dei punti, ripartiti in ugual misura tra le tre prove(15 punti ciascuna): I prova Italiano (a scelta Analisi di testo, saggio breve o articolo di giornale, tema di Storia o di attualità); II prova, III prova pluridisciplinare A ciascuna delle prove scritte giudicata sufficiente non potrà essere attribuito un punteggio inferiore a 10.
3. Colloquio orale: il punteggio è di 30 punti.
Il punteggio minimo complessivo per superare l’esame è di 60/100. E’ consentita l’attribuzione della lode ai candidati che all’esame finale avranno conseguito il punteggio massimo di 100 punti senza fruire del bonus integrativo dei Spunti.
Le commissioni d’esame sono miste costituite da 3 commissari esterni e da 3 interni della classe e presiedute da un presidente anch’esso esterno. Ogni due classi sono nominati un presidente unico e commissari esterni comuni alle classi stesse. Le materie affidate ai membri esterni, come anche la materia oggetto della seconda prova scritta, sono scelte dal Ministro della Pubblica istruzione.