Arte romana

Età repubblicana

Architettura:

  • Arte dei primi secoli fu un prodotto della koiné che si definisce “ellenismo italico”.
  • Architettura solida e funzionale. Efficiente sistema viario. Uso del conglomerato cementizio (opus cementicum) e dell’arco.
  • Unici edifici pubblici rimasti dall’epoca repubblicana: Porticus Aemilia (grande magazzino) e Tabularium (edificio con portico di semicolonne doriche).
  • Teatro romano era formato da una cavea artificiale in muratura, impostata su archi e corridoi a volte, grande scena e diversi ordini di arcate.
  • Case: domus e insulae
  • Muri: opus quadratum e poligonale (di stampo etrusco); opus caementicum; opus mictum

Pittura: Quatro stili della pittura parietale:

  • 1° stile a incrostazione: pareti rivestite con finti blocchi o lastre di marmo colorati
  • 2° stile: illusionismo prospettico con sfondamento spaziale e realismo delle figure a grandezza naturale
  • 3° stile compendiario, riassuntivo, schematico, conciso, ma non privo di grazia
  • 4° stile gusto illusionista, riquadri più ricchi, simili a quinte teatrali

Scultura:

  • Rilievo storico di origine plebea abbandona i temi mitologici e commemora momenti di vita contemporanea, privata o pubblica.
  • Ritratto di origine patrizia aveva importanza politica (ius imaginum)

Età imperiale

Caratteristiche:

  • Religione, letteratura, arte del secolo di Augusto sono espressione del genio romano che si formò gradualmente nell’incontro e scontro con diverse realtà culturali.
  • Augusto fu il primo ad avvertire la necessità di una politica culturale organica, che non si limitasse alla semplice committenza delle opere, ma si fondesse un vero e proprio progetto di immagine funzionale al consolidamento del potere e dell’autorità.
  • Le opere erano accessibili al pubblico.
  • Per l’imperatore il culto era un mezzo estremo per attribuirsi valore sacro e una maggiore autorità
  • Il maggiore committente era lo Stato

Scultura 138-312

  • Stacco dalla tradizione del naturalismo ellenistico e dalla classica organicità delle forme
  • Uso di vibranti effetti pittorici e accentuato chiaro-scuro (Colonna aureliana, Monumento equestre a Marco Aurelio)
  • Ritratti degli imperatori : primi III sec. tecnica plastica e stile realistico e coloristico; fine III sec. Minore plasticità; IV sec. Si abbandona la vitalità e il naturalismo dell’arte classica, influenzata alla religiosità orientale e da una concezione assolutistica del potere (Gruppo dei Tetrarchi)

Pittura:

  • Mosaici: Villa di Piazza Armerina. Continuità della tradizione ellenistica

Opere:

  • Anfiteatro: edificio puramente romano
  • Ara pacis: costituito di un podio rettangolare, che faceva da supporto al vero altare, circondato da un recinto, quest’ultimo decorato da motivi floreali nella parte inferiore e da figure umane nella parte superiore. Sui lati lunghi del recinto è rappresentata la cerimonia dedicatoria; sui lati corti sono scolpite scene mitologiche.
  • Archi di trionfo: Riconducibili ai fornici. Archi antichi avevano un fornice, uno zoccolo, due pilastri laterali e un attico. 2-4 colonne laterali fiancheggiavano il fornice
  • Arco di Tito: 1 fornice sostenuto da due pilastri decorati con quattro semicolonne per lato. Alto attico
  • Basilica Ulpia : edificio più grande a Roma era destinato all’amministrazione della giustizia.
  • Basilica: sala rettangolare coperta a volta e divisa in tre navate da colonne, può avere anche degli absidi
  • Circo : stadio greco più ampliato, lunga pista da corse, diviso da un muro (spina), ai cui estremi vi erano i segnali (metae)che indicavano le curve.
  • Colonna Traiana: prima colonna coclide, ricorda le vittorie contro i daci, poggiata su un basamento é alta 30 metri. Fusto di marmo greco. Naturalismo ellenistico, realismo della ritrattistica e dei rilievi storici, scarsa plasticità
  • Colosseo o anfiteatro Flavio: tre ordini di gradinate: proteggeva il pubblico dal sole un grande velario mobile La facciata era scandita in tre ordini di arcate più un quarto livello con finestre: in origine, ognuno degli archi incorniciava una statua in marmo raffigurante una divinità o un personaggio importante. Attorno all’arena ellittica due palchi erano riservati rispettivamente alla famiglia imperiale e alle vestali. Vi erano 4 ingressi sugli assi
  • Domus Augustana: costruito su due livelli e comprendeva la basilica e l’aula regia
  • Domus aurea: secondo Svetonio, le pareti di alcune sale erano rivestite d’oro, gemme, madreperla e avorio; negli ambienti destinati ai banchetti scendevano da aperture del soffitto fiori e vapori profumati. Incisiva è la descrizione fatta da Tacito delle feste depravate e lascive che si tenevano per volontà di Nerone nella lussuosa dimora.
  • Foro di Apollodoro . Ampia piazza rettangolare circondata da portici e dominata da una statua equestre di Traiano
  • Foro di Augusto: piazza circondata da due portici su basamenti a tre gradini, con copertura a doppio spiovente e colonne in marmo. Al portico di sinistra vi era una sala quadrata ornata dove vie era un a statua colossale di Augusto
  • Mausoleo di Augusto: serie di cinque muri concentrici, collegati da muri radiali con al centro un pilastro che regge l’edificio
  • Mercati di Traiano: quartiere commerciale
  • Pantheon: tempio dedicato a tutte le divinità; volumetria imponente. Si compone di tre parti: corpo principale cilindrico coperto da cupola; avancorpo rettangolare con due nicchie e un pronao con otto colonne e timpano triangolare. La cupola é in basalto
  • Teatro Marcello: facciata esterna con due ordini sovrapposti di arcate inquadrate da semicolonne doriche nel piano inferiore, ioniche nel piano superiore Dietro scena grande esedra e due piccoli templi
  • Teatro: elementi Greci come la cavea disposta a semicerchio davanti la scena. Elementi nuovi: carattere vero e proprio monumentale. Cavea più sviluppata e sorretta da struttura a tre ordini.Il coro era nel palcoscenico non nell’orchestra. Edificio scenico più alto e profondo. Si usava il sipario

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