Forme comunicative non letterarie:

• trattati (foedera)
• Leggi delle XII Tavole : dodici tavole di bronzo esposte nel Foro romano
• Fasti e nefasti
• Annales : elenchi di nomi di magistrati e di fatti importanti scritti sulla tabula dealbata dal pontefice massimo
• commentarii : appunti, memorie di carattere privato
• primi cenni di oratoria con Appio Claudio Cieco. L’oratoria è considerata dai Romani come l’unica attività intellettuale veramente degna di un cittadino di elevata condizione; la capacità di convincere era base necessaria di una carriera politica

Forme pre-letterarie:

carmina , prevalentemente sacrali: formule misteriose in lingua arcaica e spesso ritmate; tono solenne, energico e monumentale

• Saliare : canto di un venerando collegio sacerdotale, i Salii, che ogni anno recavano in processione i dodici scudi sacri a Marte
• Arvale

poesia popolare:

• versi fescennini : produzione orale e improvvisata, recitate durante le feste; avevano un senso comico
• carmina triumphalia : in occasione del trionfo, i soldati improvvisavano canti e schernivano gli sconfitti