Rivoluzione nell’invio delle tracce d’esame

Niente buste e plichi sigillati: d’ora in poi le tracce viaggeranno in rete

Dalle anticipazioni del quotidiano “La Repubblica” assisteremo ad una vera e propria rivoluzione a partire dal prossimo esame di maturità, esame di stato 2012, infatti a giugno le buste contenenti le tracce di maturità non saranno più consegnate a mano, ma viaggeranno in rete.

Ecco quanto ripartato da una circolare riservata ai dirigenti scolastici, in cui vengono riportate le linee guida del ministero: “Nell’ambito delle iniziative che questo ministero sta portando avanti per semplificare e modernizzare gli adempimenti scolastici è attivato il progetto denominato ‘plico telematico’.

Il progetto, che sarà operativo sin dalla sessione ordinaria degli esami di Stato conclusivi dei corsi di istruzione secondaria prevede la trasmissione telematica delle tracce delle prove scritte”.

“Ciascuna traccia non sarà consegnata manualmente alla sede d’esame in busta sigillata, bensì sarà criptata ed inviata telematicamente a ciascuna istituzione scolastica, che provvederà a riprodurre il testo nella quantità necessaria”.

“I testi rimarranno segreti e adeguatamente protetti da ogni tentativo di accesso fino all’ora in cui inizierà, in tutto il territorio nazionale, lo svolgimento della prima e della seconda prova”.

Dunque addio alla versione cartacea della versione di greco al classico e del compito di matematica allo scientifico, d’ora in poi saranno inviate via internet, così come tutte le altre prove scritte dell’esame di Stato.

Il Ministero si è dimostrato attento alle nuove tecnologie con l’obiettivo di snellire e velocizzare l’iter delle consegna delle tracce che impiegava fino ad oggi numerose risorse e molti impiegati.

Speriamo che in questi tempi di crisi qualche scuola non si sia dimenticata di pagare la bolletta della luce, senza corrente gli insegnanti come potrebbero spiegare agli alunni che l’esame non si può fare?