Situazione dopo Carlo il Grosso
Situazione politica e sociale dopo la deposizione di Carlo il Grosso:
- Italia:
- anarchia
- Sicilia in preda degli Arabi
- Nord Italia:
- Serie di contese da parte dei grandi feudatari e in particolare tra Berengario, marchese del Friuli e i duchi di Tuscia e Spoleto
- Il Marchesato d’Ivrea assume una grande importanza, tanto che nel 950 venne eletto re Berengario II (deposto in seguito da Ottone I )
- Italia centrale:
- A Roma spadroneggiano la famiglia di Teofilatto => corruzione della Chiesa (Nel 897 Papa Formoso incorona un feudatario tedesco, ma un anno dopo la sua morte, il Papa successore Stefano VI lo fa riesumare, lo accusa di essere traditore e lo getta alla folla spoletina che lo buttano nel Tevere.)
- La figlia di Teofilatto, Marozia, dopo aver sposato Alberico di Spoleto, controlla il Papato fino ad eleggere come Papa suo figlio Giovanni XI.
- L’alta feudalità romana chiama in aiuto Ugo di Provenza che sposa Marozia ed esercita il controllo sull’Italia e sul Papato.
Alberico, figlio di Marozia, scaccia Ugo di Provenza, sua madre e i fratellastri e governa con energia e avvedutezza Roma per un ventennio, favorendo gli ordini monastici per una moralizzazione del clero, diventato ormai corrotto (Sostituisce Giovanni XI con Giovanni XII)