Pre-socratici

Concetto di scuola: la scuola é considerata come un luogo in cui ogni sofos pensa da solo riguardo un argomento uguale per tutti, senza dare una soluzione certa

Scuola di Mileto: Talete, Anassimandro, Anassimene riconducono tutti i fenomeni a un principio naturale

Secondo Aristotele nella scuola di Mileto ci sono i scopritori della causa materiale, l’elemento dello loro indagine é il principio degli enti.

I filosofi ionici ricercano l’arché nella natura.

In età arcaica uomo e natura sono allo stesso livello, vivono in simbiosi

“Natura” viene da jusiV, da juw, nascere, crescere, senso dinamico

Monismo: dottrina filosofica che riconduce a un unico principio la molteplicità dell’esperienza.

  • Ilozoismo: la materia é vita, dalla materia si sono generate tutte le cose
  • Panteismo: Dio non é una causa trascendente il mondo (trascendere, salire al di sopra), ma immanente nel mondo (immanere, restere dentro)

Talete: l’acqua é l’origine di tutte le cose

Talete era parente di Cadmio, fondatore di Tebe, di fomiglia nobile; divenne uno dei sette sapienti (sette savi), ma non ci lasciò nessun testo scritto

L’acqua era già un simbolo sacro in precedenza:

  • gli dei giuravano sullo Stige
  • quando si passava un fiume bisognava salutarlo (un aneddoto afferma che Pitagora quando attraversò il fiume, venne salutato dal fiume stesso)
  • Oceano sposa Teti => nascita delle onde, del tempo, del mondo
  • Achille ha lo scudo circondato da disegni del padre Oceano

Secondo Diogene Talete sceglie proprio l’acqua come l’arché di tutte le cose perché questo elemento era motlo ricorrente nella mitologia antica.

Anassimandro: l’apeiron é l’arché di tutte le cose

Ritenuto nell’antichità meno importante di Talete ritiene che l’arché é l’apeiron che si trasforma incessantemente originando tutte le cose.

apeiron  ► infinito, secondo Heidegger nella sua opera “Seniteri interrotti”

indefinito, qualcosa di non concepibile, vago

Secondo Simpilicio Anassimandro pose l’apeiron come l’arché perché, essendo un cartografo, era solito per fare le cartine stagliare dal cuoio una regione => dall’apeiron vengono su tutte le cose

Tutti gli esseri devono secondo l’ordine del tempo pagare gli uni agli altri il fio della loro ingiustizia (l’ingiustizia é voler essere nati) => il fio consiste nel rigenerarsi => gli esseri viventi ritornano nell’apeiron e rinascono (anakuklosiV)

Anassimene: l’ahr é l’arche di tutte le cose

Anassimene era ritenuto il meno importante dei filosofi ionici. Ci sono pergiunte solo due sue lettere: una a Parmenide, riguardo la morte di Talete, e una a Pitagora

ahr = aria, soffio vitale di tutte le cose

anemoV = vento (da cui anemone, fiore sacro a Venere che sfrutta l’impollinazione, e anemometro) e anima

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