Incontro di Ettore e Andromaca
Andromaca cerca di convincere Ettore a non scendere in battaglia dicendo che
- Non ha pietà del figlio
- Non ha pietà di Andromaca, perché diventerà vedova
- È meglio, non avendo più Ettore, scendere sotto terra
- Dopo la sua morte non proverà più gioia, ma solo dolore
- Ettore è per lei padre, madre, fratello, giovane sposo, dal momento che ha perso tutti i suoi parenti
- Non ha pietà di suo figlio che diventerà orfano
Nelle parole di Ettore in risposta ad Andromaca le espressioni da cui emergono i motivi che lo spingono al dovere e alla battaglia sono:
- “… avrei molta vergogna dei Troiani e delle Troiane dai lunghi pepli se restassi un vile lontano dalla guerra.”
- “… ho imparato a essere sempre coraggioso e a battermi nelle prime file dei troiani con grande gloria per mio padre e per me”
L’atteggiamento dell’eroe verso il piccolo Astianatte è molto tenero e affettuoso, ma le parole che rivolge agli dei esprimono:
- l’affettuosità paterna
- i valori guerrieri
- i valori della patria
- il valore dell’areté
Vedi anche:
- Parafrasi dell’incontro di Ettore e Andromaca
- La morte di Ettore
- La morte di Patroclo
- Confronto tra il proemio dell’Iliade e quello dell’Odissea