ll comune
Per “comune” in un primo momento si intende una lega di persone che decidono di vivere liberalmente e di aiutarsi
Mercanti, concessionari, valvassori, proprietari terrieri per salvaguardare i propri interessi si uniscono secondo una coniuratio e impongono a colui che governa la città il rispetto di uno statuto , che limiti i suoi poteri e tuteli i diritti dei sudditi.
Il Comune da semplice associazione di privata si trasforma in una specie di città-stato che ha potere legislativo, esecutivo, giudiziario, politico ed economico , anche se formalmente continua a dipendere dall’imperatore
All’inizio il nucleo del Comune è costituito da valvassori, in lotta contro i grandi feudatari => Comune aristocratico consolare
Periodo Consolare (sec. XI-XII):
• il potere è esercitato dai Consoli, fino a nove, che durano in carica un anno e hanno il potere esecutivo , cioè il comando delle forze di terra e di mare, per assicurare l’ordine pubblico e la sicurezza della città da minacce esterne
• in questo periodo il gruppo dominante è di origine aristocratica
• Consiglio Minore (detto Senato o Consiglio di Credenza), composto dai capi delle famiglie più importanti, preposto agli affari ordinari della vita pubblica: esso assiste i Consoli e ne controlla l’operato
• Parlamento (Arengo o Concio), cioè l’Assemblea di tutti i notabili e borghesi, che elegge i magistrati e tratta gli affari di maggiore importanza.
• In assenza del Parlamento funziona il Consiglio Maggiore , composto dai soli cittadini aventi i pieni diritti politici. Questo Consiglio esercita sia il potere costituente , in quanto emana lo Statuto cittadino, sia il potere legislativo , in quanto emana tutta la legislazione ordinaria. Delibera anche sui problemi più impegnativi e urgenti , decide della pace e della guerra, cura le relazioni con gli altri Stati, controlla l’amministrazione generale mediante apposite magistrature. Elegge i Consoli, i Podestà, i Dogi, i Capitani del popolo, tutti i supremi magistrati.
Periodo Podestarile (sec. XIII):
• il potere è esercitato dal Podestà , che è in genere forestiero , incaricato per un anno .
• La sua istituzione riflette l’esigenza della borghesia di allargare i propri poteri nei confronti del ceto aristocratico. Sarà infatti dalle continue discordie tra i partiti (aristocratico e borghese) che emergerà la necessità di un governo imparziale . Quindi, anche se l’organo di governo non è più collegiale come quello dei Consoli, la base democratica della vita cittadina si è estesa.
Mercanti ed imprenditori si uniscono in diverse Arti o Corporazioni , associazioni alle quali aderiscono tutti coloro che esercitano la stessa professione per tutelare i propri interessi
Le Arti:
• difendono i loro iscritti
• garantiscono la qualità delle merci => introduzione del marchio affinché l’oggetto venduto sia a regola d’arte
• decidono i prezzi
• stabiliscono i salari, gli orari di lavoro e le tecniche di lavorazione
• vietano concorrenza tra gli iscritti
• sono divise in:
• Arti maggiori : medici, farmacisti, giudici e notai, pelliciai
• Arti minori : calzolai, fabbri, fornai, macellai
• gli operai salariati e i contadini non hanno il diritto di associarsi
Nascita delle università:
• Parigi : teologia
• Bologna : diritto
Capua e Salerno : medicina