Ottone I di Sassonia:

• nel 955 sconfigge gli Ungari ad Augusta e ciò lo condurre al titolo di imperatore. => incoronato nel 962 da Giovanni XII
• si dichiara successore di Carlo Magno e del Sacro Romano Impero
• Cerca di marginare i grandi problemi causati dal
  • capitolare di Kiersy => i territori dell’imperatore e quindi il suo potere si riducevano sempre di più => istituisce dei vescovi-conti, vescovi investiti in qualità di conti che, non potendosi sposare, alla loro morte erano costretti a restituire i territori all’imperatore
  • corruzione del Papa => emana il Privilegium Ottoni, che gli permette di confermare e quindi di eleggere il Papa => manda via Giovanni XII che cospirava contro di lui e fa eleggere Leone VIII => Fine dei Papi Spoletini => Inizio dei Papi tedeschi, di migliore moralità, ma contrari alla figura dei vescovi – conti

Sperando di congiungere alla Corona d’Italia i possedimenti bizantini in Italia Ottone I fa sposare suo figlio, Ottone II, con Teofano, la figlia dell’imperatore bizantino, che dovrebbe ricevere i territori dell’Italia meridionale in dote => questo non avviene => Ottone II invade le terre bizantine e conduce una guerra contro gli arabi => muore durante una battaglia anche se vincendo => sale al trono Ottone III (che aveva 3 anni), sotto la reggenza della madre Teofano e della zia Giuditta di Baviera

Ottone III:

• viene istruito da:
  • Gerberto d’Aurilac:
    • precettore e futuro papa con nome di Silvestro II (Silvestro I era papa di Costantino, Silvestro II di Ottone III “Costantino”)
    • è l’uomo più colto
    • a differenza di Alquino non insegna grammatica perché ci sono abbastanza grammatici => si può dedicare ad insegnamenti superiori
    • si dice che rubò agli arabi il pallottoliere, strumento magico che permetteva di fare le divisione anche nei decimali, e un libro magico che riusciva sempre a dare una risposta alle domande
    • ha promosso la cultura con manoscritti, nozioni di musica
  • San Nilo, precettore mistico

Ottone III => Enrico II, che doma i Polacchi (fedeli a Roma) ma che segna la fine dei re Sassoni

Enrico II => Corrado II, il Salico della Franconia

A Milano vi è un vescovo-conte molto importante, Ariberto d’Intimiano che:

• lotta contro feudatari minori
• non avendo risorse cerca l’appoggio del popolo contro le vessazioni dei feudatari => riunisce i ceti popolari intorno al carroccio, carro trainato da buoi su cui veniva issato il gonfalone e un sacerdote celebrava la messa durante le battaglie

1037: Corrado II emana la consitutio de feudis, che segna la fine del feudalesimo (iniziato con il capitolare di Kiersy) perché permetteva ai proprietari minori di lasciare in eredità ai figli i propri latifondi

Il popolo continua a lottare contro l’imperatore => Corrado II minaccia di inviare i Lanzichenecchi, ma concede a Milano di essere un comune con “patente”

Corrado II => Enrico III

Enrico III:

• salito sul trono trova contemporaneamente tre papi
• 1046: Concilio di Sutri: scomunica tutti e tre i papi
• 1049: manda un principatus in electione papae, con il quale fa salire come papa Clemente II

Enrico III => Enrico IV di soli 4 anni

1059: Papa Nicolò II approfittando di un imperatore troppo piccolo per governare con autorevolezza, si libera dall’imperatore e crea il concilio

La corruzione della Chiesa spinge personaggi mistici a diventare eremiti (come San Nilo) e a fondare monasteri di regola benedettina

• A Milano popolo si lamenta dei vescovi-conti => pataria (detto in senso spregiativo da patarino, “straccivendolo”)
• Guglielmo d’Aquitania fonda nel 910 a Cluny un monastero in cui i monaci si dedicassero più alla preghiera che al lavoro => nascita dell’ordine cluniacense
• I monasteri cluniacensi:
  • dipendono solo dal Papa non dai vescovi-conti
  • erano allodiali, avevano proprietà, ma non possesso
  • sono contro la gerarchia feudale => proliferazione dei monasteri cluniacensi

gli abati erano così importanti che divennero tutti santi (causa politica) => diventarono ricchi perché prendevano donazioni in cambio di preghiere => imposizione di un limite massimo di preghiere per cluniacense