Commento su “La morte di Ettore”
Questo episodio narra lo scontro finale tra Achille ed Ettore, quello che stabilirà le sorti di Troia, quando ormai il combattivo esercito troiano ha già cercato riparo entro le mura. Ettore rimane per ultimo e solo ad aspettare il nemico. Al comparire di Achille, Ettore fugge. Non si riesce a capire bene perché intraprende una simile azione: come fa intendere Omero sembrerebbe paura e consapevolezza che nulla può valere la sua audacia contro il greco invulnerabile e protetto dagli dèi.
Achille lo insegue con forsennata tenacia e insieme percorrono per tre volte le mura della città; finché Atena, la dea nemica, appare a Ettore: lo esorta a fermarsi e a combattere promettendogli il suo aiuto. E’ la fine. Ettore accetta il combattimento fronteggiando l’invincibile Achéo; ma Atena scompare alla sua vista e l’eroe capisce che la sua ultima ora è arrivata. Sull’Olimpo, Zeus ha pesato sulla bilancia del Destino la sorte dei due avversari, e il piatto su cui c’è quella di Ettore è sceso verso il regno dei Morti. Anche Apollo abbandona l’eroe, e Achille gli sferra il colpo finale.
Evidente somiglianza esiste tra la descrizione della morte di Ettore e quella di Patroclo.
MORTE DI PATROCLO | MORTE DI ETTORE |
• vanto del vincitore | |
gli disse vantandosi (v. 829)
Patroclo, tu speravi… (v. 830) ma te qui gli avvoltoi mangeranno (v.836) |
si vantò (v. 330)
Ettore, credesti forse… (v. 331) Te ora cani e uccelli / sconceranno sbranandoti (v. 335-336) |
• replica del moribondo | |
e tu rispondesti, sfinito, Patroclo cavaliere (v. 843)
gli dei mi hanno ucciso, non tu (vv. 844-850) anche tu presto morirai, per mano di Achille (vv. 851-854) |
gli rispose, sfinito, Ettore elmo lucente (v. 337)
Ahi! Davvero gli dei mi chiamano a morte (v. 297) anche tu presto morirai, per mano di Apollo e Paride (vv. 359-360) |
• morte del vinto | |
mentre parlava, così la morte l’avvolse / la vita volò via dalle membra e scese nell’Ade, / piangendo il suo destino, lasciando la giovinezza e il vigore (vv. 855-857) | mentre diceva così, l’avvolse la morte, / la vita volò via dalle membra e scese nell’Ade, / piangendo il suo destino, lasciando la giovinezza e il vigore (vv. 361-363) |
• replica del vincitore | |
al morto Ettore luminoso rispose (v. 858)
perché mi predici la morte? Forse sarò io a uccidere Achille! (vv. 860-861) dicendo così, l’asta di bronzo dalla ferita / strappò (vv. 862-863) |
rispose al morto il luminoso Achille (v. 364)
quando verrà il mio momento, saprò accettare la morte (vv. 365-366) disse e strappò dal corpo l’asta di bronzo (v. 367) |