Le guerre greco-persiane
499 a.C.
• Le polis della Ionia e dell’Eolide, capeggiate da Mileto e appoggiate da Atene ed Eretria, insorgono contro i satrapi di Dario.
• I Persiani dapprima vengono sconfitti
494 a.C.
• I Persiani puniscono Mileto distruggendola e deportandone gli abitanti
491 a.C.
• Atene aderisce alla Simmachìa Peloponnesiaca
490 a.C.
• Per punire Atene ed Eretria, Dario invia in Occidente una flotta che dopo aver distrutto Eretria, approda in Attica, vicino ad Atene.
• Lo stratego Milziade preferisce non ricorrere a patti con il nemico e marcia subito contro i Persiani, invece di attenderli in città.
• Gli Ateniesi vincono sui campi di Maratona
489-483 a.C.
• Muore Miliziade e gli ateniesi si dividono in due partiti: il partito progressista, guidato da Temistocle, mira a sviluppare i commerci, a consolidare l’alleanza con Sparta e a combattere i Persiani; il partito conservatore, guidato da Aristide, propone di accordarsi col Gran Re e di rompere l’alleanza con Sparta
482 a.C.
• Aristide viene colpito da ostracismo e Temistocle può far costruire in brevissimo tempo cento triremi.
• Atene diventa così la massima potenza marittima e dispone dei mezzi per difendersi contro i Persiani
481 a.C.
• Atene e Sparta consolidano i patti di reciproca alleanza.
• L’idea di unità nazionale è comunque del tutto estranea alla mentalità dei Greci.
480 a.C.
• Serse organizza un potente esercito e marcia verso la Grecia.
• Forzata la strettoia delle Termopili, Serse punta direttamente su Atene; Temistocle ordina lo sgombero della città e si apposta con la flotta nello stretto di Salamina.
• Dopo aver devastato Atene, Serse decide di attaccare la flotta ateniese, ma nello stretto di Salamina la sua poderosa flotta non trova spazio per manovrare e, attaccata violentemente da Temistocle, si libera a stento dopo aver subito gravissime perdite
479 a.C.
• Mardonio con le rimanenti truppe di Serse viene sconfitto nella battaglia di Platea.
• Una flotta ateniese conduce una controffensiva e sbarcando a Micale distrugge un campo trincerato persiano, provocando l’insurrezione delle città elleniche ioniche.