L’impero Persiano

Vicende storiche:

Ciro il Grande (558-529 a.C.):

•  546 a.C. batte Creso, ultimo re della Lidia

•  sottomette i territori circonvicini, compreso le poleis ioniche della prima colonizzazione

Cambise (529-522 a.C.):

•  conquistò l’Egitto (525 a.C.)

•  morì in circostanze oscure

Dario di Istapse (522-486 a.C.):

•  creò un’efficiente organizzazione burocratica

•  continuò l’avanzata verso occidente

Serse (486-465 a.C.)

Società e istituzioni:

•  Il gran Re era un uomo eletto dai nobili e questi si consideravano suoi amici e quasi suoi pari

•  Dario suddivise l’impero in venti satrapie, governate da altrettanti satrapi, che esercitavano potere civili e militari e riscuotevano i tributi

•  Il re teneva sotto controllo i satrapi mediante ispettori di sua fiducia, che viaggiavano per tutte le contrade attraverso la Strada Reale

•  L’enorme flusso di ricchezze permetteva di mobilitare anche flotte ed eserciti imponenti, ma eterogenei

•  tra gli Iraniani venivano reclutati i dieci mila soldati per la difesa del re e chiamati Immortali

Religione e cultura:

•  Il dio più importante è il dio Sole (Mithra)

•  Verso la fine del Vi secolo a.C. si diffusero le idee di Zarathustra, secondo il quale il mondo è disputato tra gli Spiriti del Bene (Ahura) e gli Spiriti del Male (Deva)

•  Quando un uomo muore, la sua anima viene condotta davanti ad un ponte sottile: i buoni lo attraversano e giungono in paradiso, i malvagi precipitano nell’Inferno, i mediocri vengono avviati ad una specie di purgatorio

•  Non seppellivano i morti, ma li esponevano in torri aperte in cielo perché considerati impuri

I palazzi reali furono imponenti

 

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